SCALATURA
Le situazioni sperimentali in dimensioni reali, oltre ad
essere scomode e difficili da realizzare, sono molto costose.
Le condizioni dello spazio libero in un laboratorio si realizzano
attraverso camere anecoiche. Tali camere sono
economicamente costose e pertanto si cerca di realizzarle più
piccole possibile.
Operando una scalatura del fantoccio sperimentale si possono fare
camere anecoiche più piccole.
Ancora dal punto di vista economico anche le misure radiometriche
sul fantoccio di dimensioni normali sarebbero più
laboriose e di conseguenza più costose.
La scalatura e un'applicazione del teorema di similitudine.
TEOREMA DI SIMILITUDINE
Si considera un corpo di dimensione D, le grandezze
elettromagnetiche associate ad esso, saranno le stesse
in valore di quelle associate al corpo scalato, purché cambi la
frequenza.
Ogni grandezza fisica e definita da due entità: misura numerica
ed unita di misura, ad esempio il campo elettrico
e definito da una misura numerica rappresentata da tre numeri
(essendo E un vettore)e dall'unita di misura (V/m,
mV/cm...)
Analogamente per il campo magnetico. Allora si ha:
E=Ee
H=Hh
in cui E, H sono le misure numeriche;
e, h sono le unità di misura.
Se si sostituisce tali espressioni nelle equazioni di Maxwell in assenza di sorgenti si ottiene:
Nei processi di differenziazione si differenzia solo il numero
e non l'unita di misura che rimane la stessa.
Anche il rotore ha una sua unita di misura I, infatti se r
= rl rappresenta
una distanza, nel processo di
differenziazione si divide per r (dx,dy,dz).
Se rimangono costanti le espressioni:
i valori (misure numeriche) di E,H non variano. Ciò significa
che se si opera una scalatura, ossia si variano
le unità di misura e, h, l, per non variare i campi si deve
conseguentemente variare la frequenza per mantenere
le suscritte espressioni costanti (si suppongono costanti i
parametri costitutivi e ,m ).
Analogo discorso per l'equazione delle onde unione delle due
equazioni di Maxwell la condizione di similitudine
diventa:
Se ad esempio si altera l, operando una scalatura di
un corpo andando da un diametro ad un diametro di un
centimetro (rapporto 1:100) si dovrà usare un m cento volte più
grande, in modo da mantenere gli stessi valori
numerici delle grandezze elettromagnetiche.
Si è trattata una forma semplice del teorema di similitudine in
cui e ,m
sono indipendenti dalla frequenza e reali.
Il più delle volte c è una quantità complessa e = e ¢ - je ¢ ¢ allora le
espressioni di similitudine diventano:
(parte reale)
(parte
immaginaria )
Tali espressioni dovranno essere soddisfatte contemporaneamente.
PARAMETRI DI SCALATURA
Applicando il teorema di similitudine sopra esposto, otteniama la corrispondenza tra:
caso reale L f e s |
caso scalato L' f' e ' s '
|
e definendo s il fattore di scalatura si ha:
L = sL¢
Nota: attenzione la scalatura della densità di potenza non è quadratica.
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