CONDIZIONI DI ASSORBIMENTO

 

Nello studio del modello si sono considerate condizioni di propagazione nello spazio libero.
Se delimito le dimensioni di analisi in un certo spazio e non calcolo le componenti di campo all’esterno è come se considerassi delle componenti di campo nulle al di fuori dello spazio di analisi; è l’equivalente di mettere ai bordi del dominio delle pareti elettriche perfette e quindi avere una riflessione totale. Dovrò quindi imporre determinate condizioni al contorno in modo tale da simulare la propagazione nello spazio libero. Sono queste le condizioni di Mur.(1981)

Dx,Dy,Dz,Dt sono operatori lineari e rappresentano le derivate parziali rispetto a X,Y,Z,t.
L è un operatore lineare che applicato ad una generica componente di un campo vettoriale fornisce l'equazione delle onde (+ sta per onda progressiva o regressiva).

Se:

dove U è la generica componente del campo.

allora l’equazione dell’onda ha come soluzione un’onda regressiva. Quindi se si applica l’operatore alla funzione U in x=0 non si hanno riflessioni.

Mur 1° ordine:

Mur 2° ordine:

 

Le situazioni di studio sono prevalentemente tre:

- Campo lontano: approssimazione dell’ onda come localmente piana

- Campo vicino:

a) - dipolo a l /2 alimentato al centro (trasmettitori radio portatili)

b) - telefono cellulare

- Eccitazione in strutture guidanti

I possibili andamenti temporali delle eccitazioni sono:

 

 

VANTAGGI FDTD

 

Uno dei maggiori vantaggi di questo metodo è l’occupazione di memoria sul computer in quanto è lineare con il numero delle celle (N) cosa non possibile ad esempio con il metodo dei momenti in cui l’incremento di memoria con il numero delle celle è al meglio proporzionale ad NlogN.
In più si possono considerare geometrie comunque complesse con poche modifiche e la possibilità di considerare sorgenti sia in campo lontano che in campo vicino (antenne, applicatori per ipertermia, impianti industriali, ecc.).

SVANTAGGI FDTD

Di contro si hanno i seguenti svantaggi: difficoltà a seguire correttamente i contorni curvilinei in quanto la cella base è a forma cubica, presenza di errori dovuti all’approssimazione per le condizioni di troncamento, attesa di condizioni stazionarie per ottenere i dati di uscita.

APPLICAZIONI NEL BIOELETTROMAGNETISMO

Gli ambiti di applicazione sono distinti in due categorie.
La prima, per la definizione dei livelli di pericolosità relativi alle normative di sicurezza nelle due situazioni di campo lontano e campo vicino.
La seconda per scopi terapeutici (monitoraggio per tecniche di ipertermia o ricalcificazione ossea) e diagnostici.
Un valido esempio di applicazione del metodo FDTD è lo studio dello scattering da sfera omogenea, per cui è nota la soluzione analitica esatta che ci permette una verifica del modello.

 

 

Nella regione di campo diffusa si applicano le condizioni al contorno di Mur.
L’esperimento è stato effettuato sotto le seguenti condizioni:

1) si considera uno spazio di 51x51x51 centimetri cubici,

2) una dimensione della cella di d =3mm,

3) un eccitazione con onda piana uniforme alla frequenza di 2.5 GHz,

4) elemento scatterante una sfera omogenea di raggio 4.5 cm e costanti elettromagnetiche e =4, m =1, s =0.

I risultati ottenuti sono descritti dal modulo del campo elettrico polarizzato lungo z, normalizzato rispetto al campo incidente. Sull’asse delle ascisse si ha la direzione di propagazione y.
Si osserva un buon accordo con i risultati analitici sulla sfera (Pagg. 17-18, Figg. 5.11-5.12).

 

CORRENTE DI PIEDE

Sempre rimanendo nel caso di esposizione in campo lontano, possiamo considerare la situazione di esposizione ad un’onda piana uniforme incidente su un modello di uomo considerato "omogeneo".
La corrente di piede si definisce come: quella corrente che fluisce attraverso un’uomo, sottoposto ad un c.e.m., verso un piano di massa. E’ stata introdotta per la prima volta da una normativa americana nel 1992

 

 

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