1. STRUTTURA DELLE OSSA

Le ossa sono una combinazione di tessuto vivo e morto, duro e morbido, solido e liquido. Sono elastiche ma sufficientemente rigide per essere usate come struttura scheletrica. Le ossa svolgono vari compiti:

Le ossa si dividono in tre categorie fondamentali: lunghe, corte e piatte.
L'osso è rivestito all'esterno da una membrana connettivale detta periostio ed è attraversato da vasi e da nervi. La superficie interna ricoperta dall'endostio circonda la cavità intermidollare. In questa cavità è contenuto il midollo osseo che svolge la massima parte della funzione emopoietica (produzione dei globuli rossi, globuli bianchi e piastrine). Questi due strati forniscono cellule per la crescita ed il rimodellamento delle ossa stesse.
Le ossa sono inoltre sede di fenomeni piezoelettrici, in cui cioè stimoli meccanici (dovuti normalmente alla deambulazione) vengono convertiti in potenziali elettrici.
Le cariche ottenute in questo modo sono in grado di attivare o reprimere il metabolismo dei diversi tipi di cellule ossee, favorendo la deposizione del tessuto da parte degli osteoblasti o il riassorbimento dello stesso da parte degli osteoclasti.

L'osso ha una parete spessa (osso compatto), che diventa spugnosa (trabecole) verso l’interno occupato dal midollo. Nello spessore della parete (2) si trovano vicini uno all'altro dei canali chiamati osteoni (3), formati a loro volta da tanti strati circolari e concentrici, cementati di cellule che sono gli osteociti. Ogni osteone è attraversato al suo centro, per tutta la sua lunghezza, da un vaso sanguigno racchiuso nel canale haversiano. Da questo si dirama una rete di vasi, contenuti nel canale di Volkmann, che raggiungono le restanti parti dell’osso.

1. Osso lungo

2. 1. canale di Volkmann; 2. canale haversiano; 3. vaso sanguigno; 4. rivestimento endostale; 5. endostio; 6. strato osteogone del periosmo; 7. periostio; 8. fibre dello Sharpey; 9. sistema circonferenziale esterno; 10. linea cementante; 11. sistema interstiziale; 12. sistema circonferenziale interno; 13. posizionamento delle fibre collagene.

3a. 14. prolungamenti di contatto con gli altri osteociti; 15. osteocito imprigionato nella sua matrice calcificata; 16. matrice calcificata.

4. 17. trabecola ossa calcificata; 18. osteoclasto accolto nella fossetta che ha scavato; 19.numerosi nuclei.

5a. b. c. come lo scultore per creare un'opera d'arte aggiunge e leva del materiale, così le ossa, man mano che l'organismo cresce adattano le strutture levando e aggiungendo materiale fino ad ottenere il risultato voluto del momento.


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