METODI NUMERICI
Alcuni esperimenti su fantocci hanno messo in evidenza degli
hot-spot /punti caldi) sul collo e sulle caviglie.
I modelli sferici ed ellissoidali non avevano evidenziato
l'esistenza di hot-spot sul collo e caviglie, in quanto tali
figure non descrivono con dettaglio l'anatomia umana. Ciò ha
spinta a ricercare modelli più sofisticati.
Con l'espansione dei sistemi computazionali negli anni a cavallo
del 1970 e dello sviluppo di sistemi di calcolo numerico
la tendenza a risolvere i problemi classici
dell'elettromagnetismo fu quella dell'utilizzo di metodi
numerici.
Negli anni 1977-1979 avviene un salto di applicazioni nel
bioelettromagnetismo (come già detto per il bisogno di metodi
più sofisticati ) con l'introduzione dei metodi FDTD e MOM.
SCOMPOSIZIONE A CUBETTI
CELLA DI YEE:
E' il componente elementare negli approcci numerici del
problema.Si considerano costanti i parametri elettromagnetici
all'interno della cella. I campi nella si considerano:
- applicati al centro quelli magnetici
- applicati ai lati quelli elettrici
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Metodo delle differenze finite nel dominio del tempo FDTD |
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Metodo dei Momenti M.O.M. |
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