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5.2 Esperimenti sui topi

 Si vada ora a vedere cosa accade a livello di intero animale, in particolare si tratta di topolini. Ci si riferirà alla figura 33 e alla tabella 5.

Figura 33

Alla base dell’esperimento c’è la constatazione che il litio ha normalmente un effetto calmante, perciò si pensò di applicare un campo elettromagnetico che, aumentando la concentrazione all’interno delle cellule, inducesse nei topolini un effetto calmante. Furono fatti due diversi test: in un caso i topolini per mangiare dovevano premere 30 volte un pulsante (FR), e in un altro caso, in seguito ad uno stimolo luminoso, avevano a disposizione un tempo compreso tra 18 e 24 sec. per ottenere del cibo premendo sempre un pulsante (DRL). Inoltre il sistema espositivo fu realizzato in modo tale da consentire cinque differenti situazioni di esposizione:

  1. I topi non venivano proprio posti in camera di esposizione;
  2. I topi venivano esposti al solo campo statico terrestre;
  3. I topi venivano esposti ad un campo oscillante, ma ad una frequenza diversa da quella di ciclotrone, oltre che al campo statico terrestre;
  4. I topi venivano esposti ad un campo statico diverso da quello terrestre;
  5. I topi venivano esposti ad un campo statico non terrestre, e ad un campo oscillante alla frequenza di ciclotrone del litio.

Tabella 5

Type of run

Exposure Conditions

FR test response

DRL test response

Static B

(G)

Frequency

(Hz)

Control

By-passed Exposure Chamber

Baseline

Baseline

Sham

0.404

¾

Baseline

Baseline

Oscillating magnetic field

0.404

60

Baseline

Baseline

Earth's field changed

0.261

¾

Baseline

Baseline

Cyclotron resonance

0.261

60

Baseline

Change

 

Il risultato è riportato in figura 34, ove le sbarrette tratteggiate sono relative al primo tipo di test (FR), e le rosse al secondo tipo (DRL).

Figura 34

Come evidenziato dai grafici, variazioni rilevanti, anche in termini di significatività, si hanno sostanzialmente nel caso DRL, quasi per tutti i topolini. Ciò vuol dire che si ha una risposta quasi uniforme se essi devono premere la leva 30 volte senza vincoli di tempo, mentre nel caso in cui interviene la velocità di risposta, vale a dire nel caso in cui i topolini devono indovinare i 6 secondi dell’intervallo utile per mangiare, sono evidenti le differenze tra le varie esposizioni.

Si può concludere che si manifesta un’alterazione della capacità di percezione temporale del topolino in presenza di un campo statico e di un campo oscillante alla frequenza di ciclotrone del litio, a conferma del fatto che una maggiore penetrazione di litio nel cervello dei topolini comporta un effetto calmante.

Il discorso è però molto più complesso; è facile rendersene conto tornando indietro per un istante all’esperimento sulle diatomee. Ripetendo, infatti, l’esperimento a frequenze multiple della frequenza di risonanza del calcio, in sostanza in corrispondenza delle armoniche di ordine superiore, si vede che l’effetto è presente solo ad alcune frequenze e non ad altre. Ci si riferisca alla figura 35. Pertanto i dati sperimentali non sembrano seguire il modello della frequenza di risonanza di ciclotrone.

Figura 35


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